Il 31 dicembre con cucina retrò
E’ arrivata la fine dell’anno e sia io che Anto non amiamo particolarmente festeggiare. Personalmente, non ci trovo niente di eccitante e di festaiolo. Per me è solo il passaggio da un giorno all’altro. Sembro cinica e nichilista ma anche da bambina mi faceva lo stesso effetto, il Capodanno non mi piaceva proprio…
Anche la nostra casa si ribella. La caldaia si è rotta (per l’ennesima volta e fatalità sempre in inverno) e dobbiamo decidere se avere acqua calda o riscaldamento (che invece parte meravigliosamente e autonomamente a luglio con 40 gradi), il decoder ha stirato le zampe e addio Sky (leggi: addio programmi di cucina almeno per un po’ di giorni), i barattoli di pelati si rifiutano di aprirsi e vorrei suggerire al signor produttore di Avellino di dotarli di un kit per fabbricare un esplosivo casalingo in modo da poterli aprire agevolmente…
Ne avrei da chiedere per il 2013!
Per ora mi consolo cucinando per la nostra cena di stasera, chez moi, con amici cari e sorella milanese con la quale in queste occasioni facciamo il pieno di baci, abbracci, appiccicume e romanità e sembriamo due profughe che si sono ritrovate… e Anto ci osserva come se fossimo due aliene
Per quanto riguarda il menù, con le amiche abbiamo deciso di andare sul retrò e a me è stato chiesto il vitello tonnato. Il più buono che abbia assaggiato finora è dell’amico Pietro e lo sfoggerò in questo blog con un affetto particolare perché Pietro e Simona sono forse gli unici amici che hanno il coraggio di invitarmi a cena e lo apprezzo moltissimo. Anche Madame Soufflé ha bisogno di qualcuno che ogni tanto cucini per lei e la accudisca e perciò è sempre un vero piacere sedersi a tavola con loro.
Questa la ricetta del vitello tonnato di Pietro:
Ingredienti:
600 gr di vitello, brodo q.b., 1 gambo di sedano, 1 cipolla, 1 carota, 1 bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe
Per la salsa tonnata:
1 vasetto di maionese, 200 gr di tonno sott’olio, 1 cucchiaio di capperi e 2 acciughe
Procedimento:
Portate ad ebollizione il brodo, poi unitevi la carne, le verdure mondate e lavate ed il vino bianco. Lasciatela cuocere per circa un’ora e mezza, poi fatela raffreddare nel brodo; sgocciolatela e tagliatela a fette sottili.
Preparate la salsa mescolando la maionese con il tonno, i capperi e le acciughe dissalate e diliscate, passatela al passatutto, poi diluitela con qualche cucchiaio di brodo di cottura freddo della carne.
Disponete le fette di carne leggermente sovrapposte nel piatto da portata fondo e versatevi la salsa tonnata.
Tenete un po’ al fresco prima di servire.
Francy buono il tuo vitello tonnato. L’unico che io mangi!!! L’ho sempre odiato ma il tuo mi piace… che ti devo dire happy 2013… chissa’ cosa succederà.
Baci e abbracci tutti i Sabbbbbato come sempre