Al mercato in bicicletta… la minestra di cucuzza lunga siciliana
Con il caldo romano di questi giorni la bicicletta non è la scelta più saggia per la città, ma come diciamo sempre io e la mia amica Melli… noi eleganti donne minute over 45 dobbiamo continuare a mantenere una forma e un peso perfetti e tonicità. Moderazione a tavola, niente alcol e tanto movimento. Adoro le passeggiate in bicicletta a Villa Borghese e dintorni, e da qualche giorno la bicicletta è diventata il mio mezzo “loisir” per andare al mercato: bici vintage senza sofisticazioni moderne (come lo siamo noi del mondo di Aioli), infradito e borsa di paglia.
Mi perdo tra i banchi delle verdure e dei prodotti di stagione. La frutta estiva è invitante e colorata, i pomodori sono i miei preferiti e ne prendo di ogni varietà e colore. Ma l’occhio cade sulla cucuzza lunga o cucuzza longa, ovvero, la zucchina lunga siciliana. E’ un prodotto della campagna di cui si utilizzano anche le foglie e i germogli per la pasta con i tenerumi. Non è facile trovarla a Roma. E’ tipicamente siciliana e il rimando ai miei periodi palermitani è immediato. La minestra di cucuzza lunga è un piatto tradizionale dell’estate siciliana e Mamma Galitzine ha imparato da loro a cucinarla. Galitzine è sempre stata eccentrica e originale e nei nostri piatti c’era sempre qualcosa che altri non conoscevano. Da bambine mangiavamo zucchina lunga siciliana quando a Roma era praticamente sconosciuta. Questa minestra per me significa Palermo, vitalità, estate e ricordi di cose buone. Nonostante il caldo, i fuochi della piccola cucina pariolina sono accesi e pimpanti.
Stasera cena estiva dal tocco siciliano con pochi cari amici, per godere del fresco e del verde del terrazzo.
Ingredienti: una cucuzza lunga, una cipolla abbastanza grande, tre pomodori maturi, tre patate, olio extra vergine d’oliva q.b., sale e pepe nero o peperoncino macinato q.b., pecorino fresco o ricotta salata o parmigiano (facoltativo) e qualche foglia di basilico
Procedimento: Lavate i pomodori, pelateli, divideteli in due, eliminate i semi e tagliateli a pezzetti. Lavate, raschiate e tagliate a tocchetti la cucuzza lunga. Sbucciate e tritate finemente la cipolla e fatela rosolare in un tegame (io adoro il coccio) con un paio di cucchiai d’olio e un po’ d’acqua. Aggiungete i pomodori, e fate insaporire qualche minuto, poi unite anche le patate sbucciate e tagliate a tocchetti. Mescolate, aggiungete la cucuzza, il sale necessario e tanta acqua quanta ne serve a coprire a filo patate e cucuzza. Lasciate cuocere con un coperchio per circa 30 minuti, cioè fino a quando patate e cucuzza saranno diventate tenere: a questo punto non resta che aggiungere un filo d’olio ed una macinata di pepe nero o peperoncino. Completate con una grattugiata di ricotta salata o delle scagliette di parmigiano o pecorino e la foglia di basilico. C’è chi preferisce anche aggiungere la pasta, e nel caso, l’ottimo sono i ditalini.
La minestra di cucuzza è pronta. Generalmente si mangia calda o tiepida…ma è buonissima anche il giorno dopo, fredda.