Domenica mattina al mercato a km 0
Spesso il sabato o la domenica mattina mi piace andare al mercato dei coltivatori diretti a via san teodoro, in quello che era l’antico mercato del pesce degli ebrei, vicino al Circo Massimo. Un grande spazio dove gli espositori vendono bellissime verdure, frutta, formaggi, pane e altre delizie. Per me che sono un’appassionata di cucina è una vera manna! qui riesco a trovare le carote con il ciuffo, le ”mele rosa”, la “misticanza”!!! l’insalatina più “romana” che ci sia. Si tratta di una serie di erbette che un tempo i contadini reperivano nei campi vicino casa e che può contenere di tutto: lattuga, cerfoglio, rucola, caccialepre, valeriana, barba di frate, indivia, cicorietta, salvastrella, barba di cavolo cappuccino, malva, spinacio selvatico e tante altre. A proposito… la misticanza si condisce con olio, sale, aceto e, a piacere, anche con altro: acciughe, fettine di caciotta, ravanelli, finocchio, limone.
Oltre le bellissime verdure prendo sempre un magnifico guanciale per la mia matriciana, ricotte fresche, mozzarelle di bufala e un bel burro pannoso e intenso come piace a me…
Quando torno a casa ho un mio strano rito… tiro tutto fuori dalle buste e resto per un bel po’ di tempo in contemplazione di quelle meraviglie della natura. Mi piace toccarle e annusarle… dopo di che passo all’azione e via ai fornelli!
Che bello andar per broccoletti con madame soufflé…
E’ con gioia che descrivo questa domenica mattina passata con la mia cara amica tra rape e broccoletti. Il tutto è iniziato con una golosissima colazione da “Cristalli di Zucchero”.
Dopo un cappuccino caldo ed un fagottino di crema e visciole eccoci varcare la soglia del mercatino di san teodoro, armate di carrellini e borsoni bio. Cosa dire…un’esperienza indimenticabile!!! Esaltante… vedere madame soufflè mentre, leggiadra, si destreggia tra ricottine e mozzarelle dell’agro pontino. Eccitante… vederla scegliere con premurosa cura zucchine romanesche e puntarelle. Soprendente… scorgerla mentre ad una ad una scandaglia le annurche dell’ortolana del frusinate.
Ma, care amiche e amici di questo blog, ciò che mi ha lasciato letteralmente senza fiato è stata la certosina ricerca delle cipolline …Certo, forse non saranno proprio piccoline piccoline come speravamo, ma di sicuro il loro sapore ci ripagherà per i venticinque minuti di attesa trascorsi nella frizzante brezza di una domenica di gennaio.
Orsù cari, non fate i pigri.vi aspetto domenica prossima a seguire madame soufflé in un nuovo avventuroso tour biologico!
mi compiaccio per la ricercatezza e la cura dei dettagli che, a quanto pare, non abbandonano Francesca neppure al mercato (il mercato più a la pagé della capitale, diciamolo), così come mi complimento con Maria Beatrice per l’appropriato “Madame Soufflé”, che ben sintetizza la natura delicata e soffice della blogger…
…. si dice in giro che, oltre ad essere un’abile compratrice di bontà culinarie, essa sia anche un’attenta degustatrice della cucina romana e non solo. speriamo che presto si presti a condividere le sue recensioni sui piatti che assaggia !
un caro saluto!
W.W.