Il mio 14 febbraio controcorrente
Mentre tutto il mondo da giorni è invaso di cuori, doppi cuori, torte a forma di cuore, dolcetti con cuori di zucchero, zucchero a forma di cuore, ciondoli a cuore, e chi più ne ha più ne metta, io sto tentando di pensare a come evitare di essere sommersa dai cuori e dal “rosso” che circola per la città in vista della festa di domani, e d’accordo con Anto, mai condivisa, mai festeggiata. Non perché siamo aridi e disincantati ma non la condividiamo perché non è in quell’unico giorno che ci ricordiamo di essere innamorati…
E quindi oggi, schivando ogni tipo di torta a forma di cuore, sono andata in libreria per i soliti acquisti compulsivi di libri di cucina. Mi ha colpito immediatamente un bel librone bianco intitolato “al forno” di Silvia Crucitti. Soltanto stasera, sfogliandolo per bene, ho scoperto che lei è una blogger palermitana e che il libro è pieno di ricette siciliane interessanti. Voilà… ho capito perché ne sono stata inspiegabilmente attratta…
Mi ha colpito molto la ricetta dei “macarons un po’ siciliani”. E la vorrei riportare qui, perché sono belli, bianchi, gialli, non rossi e non sanvalentianiani!
Ingredienti:
175 gr di zucchero a velo, 140 gr di farina di mandorle
100 gr di albumi (vecchi di 2-3 gg, già separati dai tuorli)
50 gr di zucchero semolato
Per il ripieno: 3 tuorli, 100 gr di zucchero, 1 limone non trattato, 50 gr di burro, zenzero fresco grattugiato q.b.
Procedimento:
asciugate in forno la farina di mandorle a 100° per 10 minuti. Lavoratela poi al mixer con lo zucchero a velo per qualche secondo senza scaldare eccessivamente le polveri; passate il composto in un setaccio. Montate gli albumi a neve ben ferma, unendo poco alla volta lo zucchero semolato. Versate a più fasi, negli albumi montati, la farina di mandorle e lo zucchero a velo miscelati in precedenza e incorporateli delicatamente mescolando dal basso verso l’alto, in modo da ottenere un composto morbido.
Trasferite il tutto in un sac-à-poche con bocchetta liscia e formate dei macarons da 2-3 cm di diametro su una teglia ricoperta di carta da forno. Battetela leggermente sul piano di lavoro e fate asciugare per mezz’ora. preriscaldate il forno a 150° e infornate i macarons per 15 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una griglia.
In un pentolino unite i tuorli, lo zucchero, il succo di limone e mescolate. Aggiungete il burro morbido a pezzi e fate sciogliere sul fuoco a fiamma dolcissima. Spegnete, unite la buccia di limone grattugiata, lo zenzero e fate raffreddare. Trasferite la crema in un sac-à-poche, farcite metà delle cialdine e chiudete con le restanti (come se fossero un panino).
I miei complimenti a Silvia per il bel blog (www.kitchenqb.it) e per il libro interessante.
Francesca, sempre controcorrente ma sempre originale. Concordo con te che non se ne può piu di tutti sti cuoricini. Lasciami un Macaron ( che non è un formato di pasta italo americano…) che non vedo l ora di gustarmelo dopo che s’è posato il tè….
Gerard! in effetti sti cuoricini mi stanno nauseando… stamattina mia sorella mi ha portato gli gnocchi a forma di cuoricino… non ho avuto il coraggio di stroncarla! comunque ti lascio i macaron, il té ecc ecc.
ma domani blinis??