Il polpettone di zia Anita
In realtà il polpettone di zia Anita è un piatto da evitare… utilizzato per anni dal clan Castellani come parametro di come si può cucinare male e presentare male un piatto e come minaccia contro il “non mi piace” per piatti ben più gustosi.
La povera zia Anita, zia lontanamente acquisita per parte materna, era la classica zia ormai vedova, anziana ma senza età, antipatica e scostante, soprattutto con noi bambine, motivo per cui mia sorella Licia, ogni volta che la vedeva, la prendeva a calci sugli stinchi, senza nessuna pietà.
Non credo che zia Anita si fosse mai dedicata con amore e piacere alla cucina; in effetti non si ricordano memorabili manicaretti su quel fronte. L’unico piatto per cui la povera zia Anita è passata alla storia è stato il suo traballante e poco allettante polpettone, famoso per non stare in piedi visto che lei, donna morigerata e poco cucinifera, preparava con ¾ di pane ammollato e forse ¼ di carne macinata. Lo spauracchio della nostra infanzia, utilizzato da mio padre per minacciarci, sempre sorridendo come era solito fare: e se vi preparassi il polpettone di zia Anita?!?!
Per reazione a quella cosa molliccia che ci siamo sempre rifiutate anche solo di assaggiare, i polpettoni a casa mia sono sempre stati sodi, grandi, ricchi e gustosi.
Una ricetta che mio padre seguiva più o meno come base e che poi variava a seconda dell’estro, era quella del cucchiaio d’argento. La bibbia di casa, prima ancora della bibbia…
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di manzo magro macinato
1 pezzetto di pane ammollato nel latte (quantità a occhio, attenzione all’effetto zia Anita!)
1 uovo
parmigiano (q.b.)
100 gr mortadella macinata
noce moscata
sale e pepe
pangrattato (q.b.)
Procedimento
In una ciotola amalgamate tutti gli ingredienti (tranne il pangrattato) mescolando bene, fatene una palla. Infarindola nel pangrattato, le darete la classica forma allungata tipica del polpettone. In un tegame scaldate un po’ di burro e olio, rosolatevi con cura un trito di cipolla, sedano e carota, unite il polpettone e fatelo dorare da tutte le parti. Aggiungete man mano un po’ di brodo vegetale e proseguite la cottura piano piano per un’ora circa. Tagliatelo a fette spesse e servite con il fondo di cottura.