Auguri ai miei lettori e al mio entourage

Tra una settimana sarà Natale e quest’anno sono in ritardo su tutto. Come si fa a stare dietro contemporaneamente a tre/quattro cose tanto diverse fra loro?!?!

I primi di gennaio dovrebbe aprire finalmente Bancovino e stamattina ero lì con 4-5 persone che ho convogliato nel locale perché non saprei quando e dove vederle, in campagna nello stesso momento si stava imbottigliando il merlot e il syrah, un lavorino non da poco che segue la super efficiente Cris, stasera ho 8 persone a cena e dovrei anche cucinare e nel frattempo mi sono arrivate telefonate di richieste di traduzioni da gennaio in poi, che mi occuperanno per mesi e che mi hanno fatto ricordare che, prima di tutto, sono una legal translator, o come mi chiama scherzosamente la mia amica Elisabetta una “legal trans”.

Mi sono resa conto di aver raggiunto il limite quando ho infilato l’iPhone in frigorifero e solo quando ha squillato (per fortuna) ho realizzato che si stava surgelando! Mentre tentavo di rianimarlo, mi sono ricordata che è doveroso fare gli auguri ai miei lettori e ringraziarli per il sostegno e la fedeltà a questo blog. Dovrei ringraziare anche alcune persone a me vicine per il supporto costante e perché  vengono in mio soccorso nel momento del bisogno: la mia cara e fidata Penni prima di tutto, che mi vizia perchè la mattina mi porta il giornale e il cornetto e senza la quale la mia casa e la mia cucina somiglierebbero ad una discarica, le mie sorelle perché ci sono sempre e sono il mio filo diretto con la vita familiare, le mie amiche quasi trentennali: Assia, Cristina, Fabiana, Francesca, Beatrice, Sonia e Aurora e le più recenti: Elisabetta, Paola, Simona, Simonetta e Rita, tutte a loro modo coinvolte nel mio mondo culinario e nelle mie follie quotidiane, solo loro sanno cosa posso riuscire a combinare.

Su tutto, mio marito Antonello, il sorriso di ogni mattina, e mon ouragan, il mio sturm und drang, l’impeto senza il quale non muoverei tante cose.

Buon Natale.