I fagottini del Mario
I fagottini gorgonzola e uvetta “del Mario” sono stati la prima ricetta che mi ha passato Mario, appunto, il compagno milanese di mia sorella Laura, affettuosamente soprannominato da noi “il Mario”, perché lassù le persone si chiamano così… con l’articolo davanti, mah…
Chiariti alcuni punti fondamentali tra noi, e cioè:
- non imparerò mai il dialetto milanese, non mi piace, non provare nemmeno a insegnarmi tre parole (perché il Mario, poverino, inizialmente aveva tentato)
- a casa mia il risotto entra si e no una volta al mese
- a Milano ci metto piede solo se è proprio necessario…
devo ammettere che “il Mario” si è rapidamente “romanizzato”, con mio immenso piacere.
Dopo il battesimo con arzilla e broccoli, il prossimo passo sarà la coda alla vaccinara!
Intanto, metto qui la ricetta dei suoi fagottini, premettendo che non ci sono dosi esatte perché anche lui procede a occhio:
Ingredienti:
Pasta sfoglia
Gorgonzola piccante tagliato a cubetti piccoli
Uvetta passa messa a bagno almeno un’ora nel marsala
Tuorlo d’uovo
Procedimento:
con un coppapasta ricavare dei cerchi di pasta sfoglia di circa 10 cm di diametro che riempirò con qualche cubetto di gorgonzola o “zola”, come lo chiama “il Mario” e un po’ di uva passa (precedentemente strizzata).
Li chiudo poi come se fossero dei ravioli sigillando i bordi e schiacciandoli un po’ con una forchetta.
Li spennello con il tuorlo d’uovo.
Poggio i fagottini su una teglia, ricoperta di carta forno, e inforno a 180° per 10/15 minuti. Si mangiano tiepidi.
Alla prossima ricetta del Mario!
Sono commosso…. nel vedere “lo zola” sul tuo blog “romano”… Grazie
… e brava la francesca!
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