Il salame di cioccolata della mia infanzia
Il salame di cioccolata era uno dei cavalli di battaglia di mio papà ed è stato uno dei dolci più presenti durante la mia infanzia e adolescenza. Le amiche care forse ancora lo ricordano…
Mi presentavo da lui con la faccia implorante e la classica richiesta: “papino mi prepari il salame di cioccolata?” che io ricordi… non mi ha mai detto “no”. E ora, quando sono io a prepararlo per gli altri, non posso fare a meno di pensare a lui. Ne ho assaggiati tanti altri e con tutte le varianti possibili, ma il suo per me resta insostituibile.
Ingredienti:
3 hg di biscotti secchi (io uso gli Osvego di Gentilini)
100 gr di burro morbido
2 uova (soltanto il tuorlo)
1 bicchierino di liquore (tipo sambuca o mistrà, che fa tanto retrò…) facoltativo
100 gr di cacao amaro in polvere
100 gr di zucchero
Procedimento:
Lavorare il burro (ammorbidito a temperatura ambiente) con lo zucchero finché l’impasto diventa liscio e cremoso. Aggiungere i tuorli, il cacao in polvere e il liquore. Spezzettare grossolanamente i biscotti e unirli all’impasto continuando a schiacciarli man mano che si amalgama il composto. Metterlo in un foglio di carta forno o carta di alluminio arrotolandolo e pressandolo per dargli la classica forma a cilindro. Tenere in freezer per 1 oretta o in frigo per 2/3 ore finché indurisce per poi essere affettato.
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5 Comments
Rispondi a LICIA CASTELLANI Annulla risposta
Quando troverete questo simboletto ♥ nel titolo di un post significa che la ricetta è dedicata ai soggetti ipertesi.
Fra ma non mi faaaarrre questi “attentati”!!!!! Slurrrpppp!!!!!
Baci baci!
Cri
Hai ragione! mi sto concentrando sulla cucina per ipertesi… forse è meglio!!
un abbraccio. Fra
Non direi che il mistrà possa essere facoltativo Fraaaaaa! Quell’aroma nel tuo salame di cioccolata è insostituibile e se chiudo gli occhi e penso a quando lo portavi a scuola,mi sembra proprio di risentirne il profumo…….un abbraccio a te e un pensiero a tuo papâ che stará facendo felici gli angeli con la sua cucina……tvb
CRI
Hai ragione Cri, anche io non lo ometto mai, anzi… abbondo! Ti ricordi quanto ne abbiamo mangiato?
Grazie del pensiero carino.
baci
Cara sorellina, tantissime cose in cucina ricordano papà e menomale che ci sei tu che hai ereditato questo dono… quando preparava il salame di cioccolata (detto anche da lui del PAPA e non so perchè) era veramente una festa ed è bello che anche le tue amiche, così come le mie, ancora ricordano quei bei momenti. la prossima volta prova il budino bicolore con i pavesini, anche mamma ci ha provato ma credo che soltanto a te venga PERFETTO.
baci