Un saluto natalizio, una ricetta in regalo e l’inizio di una nuova avventura… ciao Bancovino…

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Un saluto natalizio, una ricetta in regalo e l’inizio di una nuova avventura… ciao Bancovino…

Mi sveglio oggi in una casa festosa e profumata di Natale. Ci siamo quasi…

Il Natale mi emoziona e mi riscalda. Mi emozionano le lucine, il forno acceso per preparare i biscotti, il caffè caldo la mattina davanti l’albero acceso, i piatti fumanti e confortanti e gli abbracci sinceri.

Il Natale è magia e sogno, e questo post è il mio regalo di Natale per i miei amici e i clienti affezionati di Bancovino. Vi lascio in dono questa magia e questa speranza di felicità e vi annuncio che la mia avventura a Bancovino si conclude in questo magico mese di dicembre.

Quasi tre anni insieme, non sempre facili, come molte cose nella vita, ma densi di calore umano, di nuove amicizie e sorprendenti scoperte.

L’avventura “Bancovino” per me ha significato entrare in un nuovo mondo a piccoli passi, il mondo del cibo, del vino con Cantine Lupo, misurarondomi fino a raggiungere la giusta consapevolezza delle mie doti e dei miei limiti. Ho dato a Bancovino e Cantine Lupo il meglio che potevo dare: la mia creatività e il mio senso estetico, il mio piacere per il buon cibo e il mio bagaglio familiare e culinario.

Lascio questo mondo “cibo-vino” interiormente arricchita, nostalgica e “satolla” al tempo stesso ma felice di poter tornare al mio “primo lavoro”, la traduttrice. Un lavoro che ho ritrovato con grande passione, con una diversa consapevolezza e con la prospettiva e la fantasia di poterlo utilizzare in un mondo tanto affascinante quanto quello del cibo e del vino: il cinema.

Un mondo nuovo che sto scoprendo con grande interesse ed entusiasmo. Potrò lavorare con amici di lunga data e unire quindi il lavoro con l’affettività profonda e sincera e questo mi rende felice. Felice della stima e della fiducia che non sono mai venute meno e che con questa scelta mi sono state riconfermate, e felice soprattutto perché questo mio nuovo percorso è la conferma che due donne “kintsugi” intelligenti possono essere amiche, collaborare e ridere insieme, superando vecchi ostacoli e luoghi comuni.

Mi immergo in questa nuova e stimolante realtà con entusiasmo e senza comunque abbandonare il mio blog di cucina Aïoli, che ha seguito con dedizione e coinvolgimento la nascita di Cantine Lupo e di Bancovino e che ora si arricchirà di queste mie nuove avventure.

Lascio in eredità a Cantine Lupo i nomi dei vini, uno dei miei processi creativi più riusciti, e a Bancovino, il mio bagaglio “franco-romano” e la clientela affezionata che spero continui a frequentare il locale e a seguirmi su Aïoli. La mia storia familiare e personale è ancora ricca di aneddoti e ricette, gli affetti per me fondamentali sono sempre presenti e mi circondano anch’essi di storie e di ricette.

Per salutarvi e prepararvi al Natale, vi scrivo quella dei biscotti allo zenzero e cannella di Csaba, la mia fonte di ispirazione da sempre.

Potete anche utilizzarli come decorazione da appendere all’albero!

Ingredienti per circa 50 biscotti:

360 g di zucchero di canna grezzo

110 g di zucchero semolato

360 g di burro

10 g di cannella macinata

10 g di zenzero in polvere

90 g di uova intere

25 g di latte intero fresco

720 g di farina

10 g di lievito chimico

2 g di sale

Spago da cucina o nastro per appendere

Procedimento:

Lavora i due tipi di zucchero con un mixer (oppure a mano) insieme al burro, la cannella, lo zenzero e il sale. Unisci poi lentamente le uova e il latte, infine completa l’impasto versando la farina e il lievito  per dolci setacciati insieme.

Prendi l’impasto e stendilo su un piano leggermente infarinato, usando un mattarello. Ritaglia i biscotti con gli stampini (se vuoi puoi decorarli con palline d’argento).

Accendi il forno e portalo a 170°C. Metti i biscotti su una teglia, infornali e cuoci per circa 20 minuti. A fine cottura fai raffreddare nella teglia 3-4 minuti, poi fora l’estremità alta usando uno spiedino di legno, quando sono ancora caldi (altrimenti si romperanno). Infila il nastro e appendi all’abete di Natale il tuo capolavoro!

 

Posted in: Blog, Il mondo di Aïoli,

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  1. Che bello questo post cara Francesca! Si sente proprio lo spirito del Natale, quando anche gli agnostici come me celebrano comunque la nascita di un uomo buono, e quest’anno più che mai. Per fortuna noi continueremo a frequentarci e a divertirci insieme. Ed è una grande lezione quella del kintsugi. Baci. Simona

    • Cara Simona, aver ritrovato un’amica come te è stata una risorsa preziosa in termini umani e affettivi. Sicuramente avremo ancora molto tempo per divertirci e sorridere insieme. Quando penso alla nostra amicizia e al “kintsugi” penso anche che la vita sia straordinaria per questo! Ma ci vuole intelligenza, leggerezza e grazia.
      Il Natale è la mia festa preferita, è simbolo di magia e di allegria e sono contenta di riuscire a rendere questo spirito nei miei post.
      Un abbraccio. FR

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